La birra analcolica è migliore perché priva d’alcol, ma fa bene?

C’è chi pensa che la birra analcolica fa ingrassare chi invece, sostiene il contrario. Ma qual è la verità sull’argomento? Partiamo dal presupposto che in natura non esiste un alimento che di per se e se consumato in eccesso, non aggravi sulla salute del corpo umano.

La bibita d’eccellenza tedesca e amata in tutto il mondo però, si contraddistingue sia da quella con contenuto alcolico sia per l’altra in assenza di quest’ultima sostanza. Cerchiamo di analizzare i benefici e le sostanziali differente tra le due bevande.

Tutta la verità sulla birra analcolica

Tra le tante curiosità che sussistono in tutto il mondo, quella che forse non immaginerebbe mai chi è in cerca della birra analcolica, è che proprio quest’ultima contenga un po’ di alcol. Ma com’è possibile?

In realtà, nonostante sia venduta come bevanda “priva” di tasso alcolemico, per mantenere i suoi valori iniziali e per far sì che possa mantenere il gusto di una birra tradizionale, i produttori possono utilizzare massimo 1,2% di tasso d’alcolico (8 gradi Plato) previsti dalla Legge italiana.

Chiaramente nonostante la percentuale sia molto minima, la bevanda sarà consigliabile evitarla per quegli individui che seguono un piano alimentare in cui non è previsto alcol (prendendo in esempio il mondo femminile potremmo fare riferimento alle situazioni di gravidanza).

Bibita senza contenuto alcolico: quali sono i vantaggi?

Sono sempre di più quegli utenti che si domandano se la birra analcolica fa male oppure no. Così come abbiamo spiegato precedentemente, anche in questo caso è bene sottolineare che nonostante l’assenza o il bassissimo contenuto d’alcool, l’assunzione va moderata.

Di conseguenza l’importante è non eccedere con il beveraggio di tale bibita. Quello su cui ci teniamo a focalizzarci maggiormente sono i benefici e le proprietà nutrienti della birra analcolica:

  • Idratazione: buona parte di esperti sostengono che chiunque beva un po’ di birra analcolica dopo aver svolto un allenamento fisico, l’idratazione del nostro organismo avrà lo stesso effetto rispetto a quando si beve l’acqua.
  • Poche calorie: un aspetto da non sottovalutare riguarda la differenza calorica. La birra analcolica infatti, ne contiene circa la metà (se non di più). Motivo per cui in un sano regime alimentare ipocalorico è consiglio bere la bevanda senza alcol.
  • Vitamina B: non tutti sanno che la bevanda originaria tedesca contiene tantissime vitamine. Tra quella più importante vi è la B, il quale rinforza l’organismo, il sistema immunitario e creare equilibrio alla salute mentale.
  • Ricca di fibre: anche la birra analcolica viene prodotta con l’orzo che a sua volta possiede la fibra. Il componente alimentare infatti, aiuta e mantiene in forma l’organismo umano. Il problema però, è che per produrre tali benefici, le quantità contenuta nella bevanda sarebbero insufficienti.

In sintesi possiamo affermare che la birra analcolica è più “salutare” rispetto a quella classica con tassi alcolemici medio – bassi. Va ricordato altresì, che l’utilizzo dovrà rispettare i limiti consentiti dal buon senso umano, senza eccedere con la sua consumazione.

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